Una piccola oasi di pace a Controguerra (TERAMO), al confine tra Marche e Abruzzo. La zona è fornitissima di trattorie tipiche ed agriturismi che a prezzi modici offrono specialità locali e famosi vini di zona come il Montepulciano d'Abruzzo e il Rosso Piceno.

Controguerra
La fondazione di Controguerra può essere fatta risalire gia al periodo preistorico e romano, anche se è in epoca rinascimentale che ha conosciuto il suo massimo splendore.
Molto controversa è, invece, l’origine del suo nome. Secondo alcuni storici, infatti, il toponimo deriverebbe dal latino “contrada” e, da “Guerra”, un nome di persona, molto attestato in tempi antichi tra le popolazioni che vi abitavano. Per altri studiosi, invece, esso deriverebbe dal latino “contra”, “dirimpetto a”, e presupporrebbe l’esistenza di una località dal nome “Guerra” che secondo alcune attestazioni sarebbe identificabile con Monsampolo, paese che risulta proprio dirimpetto a Controguerra.
Secondo un’altra ricostruzione, infine, il nome sarebbe nato già nel 500 d.C. contro gli eccidi compiuti nella zona da Totila e Belisario al tempo del conflitto gotico-bizantino (535-553).


Notizie storiche su Controguerra.
Il paese è situato nella Val Vibrata, con un altitudine di 265 metri dal livello del mare, conta una popolazione di circa 2500 abitanti. Esso è conosciuto per i suoi vigneti e per la produzione di vino, rinomata in tutta Italia. Il comune molto probabilmente è sorto in epoca romana anche se ebbe una certa importanza per la sua ottima posizione geografica nel periodo medievale. Collocato tra i fiumi Tronto e Vibrata, tra campagne virenti, il paese conserva la sua struttura medievale, concentrato intorno al Castello (XII sec.) del quale si conserva un torrione. La chiesa della Concezione, del Seicento, il Palazzo Rossi-Barcaroli con una epigrafe romana sono le testimonianze più significative dell’architettura di Controguerra. Numerosi reperti archeologici appartenenti al periodo preistorico e a quello romano sono oggi conservate nell’Antiquiarim allestito nel palazzo Comunale. Il paese, per la produzione vinicola di ottima qualità è oggi inserito nella “Via del Vino”.
Frazioni e Località: Pignotto, San Giovanni I, San Giovanni II, San Giuseppe, San Venanzo I, San Venanzo II.
Manifestazioni e Spettacoli: a Luglio di ogni anno si tiene la consueta Sagra Enogastronomica in centro del paese.
Torrione: costruito nel 1370 su resti di edifici romani è la testimonianza dell’esistenza del palazzo ducale, sede dei Nanno, dei Serra e degli Acquaviva di Atri che dal 1393 al 1760 dominarono tutta la provincia.
Bottega artigiana per la lavorazione dei coltelli, realizzati ancora interamente a mano.
Museo della civiltà contadina: situato presso la frazione di S.Giuseppe Lavoratore, in una casa colonica restaurata con annesso centro Agrituristico, questo museo raccoglie tutti quegli oggetti e documenti che parlano della vita contadina prima dell’avvento dell’era tecnologica e della meccanizzazione della produzione agricola.
Lapide Plebani: epigrafe romana rinvenuta nel 1878 in contrada S. Croce, oggi conservata nell’interno del palazzo Rossi-Barcaroli.
Adagiata su di una collina di 267 metri, immersa nella campagna lussureggiante mediterranea ricca di vigneti e campi di grano, Controguerra ha radici nel periodo preistorico e romano, dei quali si conservano ampie testimonianze, ma, molto fiorente soprattutto in età medievale.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Powered by Phoca Gallery

Gruppo Facebook

Gruppo FacebookBed and Breakfast
Giardino Agritourist

Dintorni

La struttura

Camere

Interno

Esterno

Free business joomla templates